Bacheca Lavoro "Ordine dei Farmacisti di Messina"
L'Ordine dei Farmacisti di Messina fornisce il servizio, “Bacheca Lavoro” strumento pensato per mettere in contatto Farmacisti in cerca di lavoro e Titolari.
Per presentare la propria disponibilità, scaricare il modulo (cfr.allegato), compilarlo ed inviarlo all’Ordine via Fax +39 090.717589 - Opzione 1 o per e-mail info@ordinefarmacistimessina.it
L’annuncio sarà reso disponibile presso la sede dell’Ordine”
Il 28 giugno 2003, grazie alla sinergica iniziativa dell'Università di Messina, della famiglia Imbesi e dell'Ordine dei Farmacisti della provincia di Messina é stato inaugurato a Messina il "Museo storico della Farmacia del Mediterraneo" presso Villa Pace, importante complesso architettonico d'epoca , risalente all'800, appartenuto nel tempo ad importanti famiglie e acquisito dall'Università. La scelta da parte dell'Ateneo di Villa Pace come luogo museale da dedicare al Prof. Antonio Imbesi, non poteva essere migliore considerata sia l'ubicazione di tale struttura, che sembra protendersi verso la sua amata Scilla, città natale dell'illustre professore, sia per il fatto che fra le sue mura é racchiuso più di un secolo di storia di Messina, città alla quale Antonio Imbesi è stato legato per tutta la sua vita professionale. Il museo é stato realizzato grazie alla lungimiranza e all'impegno del Professore Antonio Imbesi, docente emerito di Farmacologia, Preside della Facoltà di Farmacia dell'Università di Messina dal 1968 al 1987. Infatti Antonio Imbesi aveva espresso già da tempo la volontà che gli arredi e le attrezzature della Farmacia materna di Scilla, risalenti alla seconda metà dell'800, servissero come nucleo per la creazione di un "Museo di storia della Farmacia", destinando allo stesso anche libri antichi, stampe e vasi di farmacia di sua proprietà. Proprio in quest'ottica è stata stipulata una convenzione tra il Dott. Domenico Imbesi (figlio del Prof. Imbesi), l'Università di Messina e l'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Messina, con la quale, oltre all'istituzione della struttura museale, si promuovono studi ed attività culturali relativi alla storia della Farmacia nei paesi del bacino del Mediterraneo, anche grazie all'istituzione di un archivio multimediale e di una biblioteca.
Prof. Antonio Imbesi Farmacologo e scienziato nasce a Scilla il 1° Aprile 1912 e muore a Messina il 21 Febbraio 2000. Nel 1932 si è diplomato in Farmacia, nel 1933 ha conseguito la laurea in Chimica, nel 1937 quella in Chimica e Farmacia e nel 1942 la laurea in Medicina e Chirurgia; a 25 anni risultò al primo posto nella graduatoria del primo concorso nazionale per assistente di ruolo di Farmacologia. Nel 1949 ha ottenuto la libera docenza in Farmacologia e nel 1959 in Farmacognosia; è stato professore ordinario di Farmacologia e Farmacognosia nell’Università di Messina e Preside della Facoltà di Farmacia dal 1968 al 1987. Fu insignito della medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte; fu componente del gruppo dei 13 esperti della Farmacopea Europea fin dalla prima riunione (1965), ed ha collaborato, fino al 1998 , alla redazione della Farmacopea , curando anche le diverse edizioni della Farmacopea Italiana. Ed a questa attività è legata la pubblicazione dell’ “Index plantarum quae in omnium populorum Pharmacopoesis sunt adhuc receptae” , ben noto agli esperti, che è servito di base all’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per la preparazione dell’inventario delle piante medicinali impiegate nei diversi paesi . Socio di prestigiose Società Scientifiche italiane e straniere; nel 1972 è stato uno dei 40 Soci ordinari dell’Accademia Nazionale delle Scienze, detta appunto dei 40. E’ stato socio fondatore della società farmaceutica mediterraneo latino, che coinvolge i paesi del bacino del Mediterraneo. Si deve alla sua lungimiranza ed al suo costante impegno la costruzione dell’attuale sede della facoltà di Farmacia dell’Università di Messina, iniziata nel 1972 ed inaugurata nel 1980.
Hanno realizzato l'opera gli artisti: Stefano Albano nasce ad Oppido Mamertina (RC). Nel 1966 consegue la maturità artistica presso il liceo artistico "M. Preti" di Reggio Calabria. Dal 1967 al 1971 frequenta i corsi di scultura presso l'Accademia di Belle Arti e l'Accademia di S. Giacomo a Roma. Numerose sono le opere che si trovano in collezioni private ed enti pubblici, tra le quali: cappella Bagnolo (Pescara); monumento di partigiano (Roma); Crocefisso ligneo (Sidney - Australia); via crucis lignea per la chiesa "Maria SS. Addolorata" (Oppido Mamertina - RC). Paola Saldaneri nasce a Dinami (VV). Nel 1985 consegue il diploma di maturità d'arte applicata presso l'Istituto Statale d'Arte di Messina. Dal 1985 al 1989 frequenta il corso di scultura presso l'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Ha esposto in gallerie ed istituzioni pubbliche. Alcune sue opere si trovano presso enti pubblici e privati: bassorilievi per il Cristal Sea Hotel (Forza d'Agrò - Messina); trofeo di premiazione per il "Premio civiltà del mare Mia Martini" (Bagnara - Reggio Calabria). Antonino Saija nasce a Messina. Dal 1978 insegna arte applicata nella sezione oreficeria dell'Istituto Statale d'Arte "Ernesto Basile" di Messina. Dedica gran parte della sua attività artistica alla realizzazione e al restauro di oggetti di arte sacra. Sue opere si trovano presso chiese del messinese, privati ed enti pubblici. Ultimamente ha collaborato al restauro del "Vascelluzzo", importante opera di argentieri Messinesi del 1600..